È stata confermata, con comunicato stampa del MEF del 21 Aprile 2023, la proroga di due mesi per la presentazione delle domande all’Agenzia delle Entrate – riscossione, per aderire alla speciale procedura di rottamazione Quater delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023, così come richiesta dalla Confederazione tramite un emendamento proposto in sede di conversione in legge del D.L. “Bollette”.
Il comunicato anticipa e dà conferma dello slittamento al 30 giugno 2023 del termine originariamente fissato al 30 aprile 2023 per la dichiarazione all’agente della riscossione. Conseguentemente, sono prorogate tutte le scadenze strettamente collegate alla predetta data di presentazione dell’istanza: l’agente della riscossione comunicherà ai debitori che hanno presentato la citata dichiarazione l’ammontare complessivo di quanto dovuto per la definizione entro il 30 settembre (in luogo del 30 giugno 2023); il termine di versamento in unica soluzione o della prima rata in caso di scelta per la modalità di pagamento rateizzata, sarà fissato al 31 ottobre 2023 (in luogo del 31 luglio).
Grazie al nuovo “calendario” anche alla “rottamazione delle cartelle” viene riconosciuto un adeguato maggior periodo di tempo per le necessarie valutazioni e per l’esecuzione dell’adempimento così come già previsto per alcune forme di definizione agevolata (quali il ravvedimento speciale e la regolarizzazione delle violazioni formali) dalla formulazione originaria del medesimo decreto -legge 34.
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