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REGOLAMENTO EU ECODESIGN – Raggiunto l’accordo tra il Parlamento e il Consiglio Ue



Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno raggiunto l’accordo (intesa provvisoria) sulla proposta di Regolamento ecodesign presentata a marzo dello scorso anno dalla commissione.

Le novità introdotte di principale interesse sono:


  • Viene imposto lo stop alla distruzione di prodotti tessili e calzature invenduti che scatterà due anni dopo l’entrata in vigore del Regolamento, con una deroga per le micro e piccole imprese. Le imprese di media dimensione invece dovranno allinearsi dopo sei anni: chiunque distrugga  beni invenduti dovrà comunicare ogni anno quantità e motivazioni, mentre la CE potrà estendere la messa al bando di nuove categorie;

  • Viene introdotto il “Passaporto digitale del prodotto” che diventerà requisito vincolante per l’immissione sul mercato unico dei beni di consumo regolati dalla nuova disciplina ecodesign. Oltre a dimostrare il rispetto dei criteri di progettazione sostenibile, le informazioni contenute bel passaporto – disponibili e navigabili in un apposito portale web – dovranno aiutare consumatori e imprese favorendo la riparazione e il riciclo e migliorare la trasparenza in merito agli impatti ambientali dell’intero ciclo di vita.


Venivano stabilite nuove regole armonizzate per garantire la sostenibilità dei beni di consumo EU: verranno adottati dalla CEE atti delegati per stabilire i requisiti di dettaglio per la progettazione ecocompatibile ai quali gli stati membri dovranno allinearsi non oltre i 18 mesi dell’entrata in vigore. Verrà data priorità all’adozione degli atti delegati a una serie di categorie specifiche: entro nove mesi dall’entrata in vigore del Regolamento CE dovrà stabilire le regole per l’eco progettazione di ferro, acciaio, alluminio, prodotti tessili (in particolare abbigliamento e calzature), mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e prodotti chimici. I nuovi requisiti di progettazione dovranno contemplare anche il contrasto all’obsolescenza programmata. Compito dei singoli stati membri quello di stabilire il sistema sanzionatorio.


Questo accorso provvisorio deve ora essere approvato formalmente dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Una volta adottato, il Regolamento entrarà in vigore il 20° giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il Regolamento, una volta entrato in vigore, sostituirà l’attuale direttiva sull’ecodesign, estendendo la disciplina sulla progettazione ecocompatibile (che oggi si applica a 31 categorie di prodotto)  a quasi tutti i beni di consumo immessi sul mercato dell’Ue, per migliorarne la durabilità, la riparabilità e la riciclabilità ma anche l’efficienza sotto il profilo del consumo di risorse, incluse quelle idriche.

 

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