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Festa Regionale del Socio per riaffermare il ruolo attivo degli anziani nella società

Si è tenuta nella sede della Camera di commercio di Brescia la Festa regionale del Socio ANAP 2023 che ha visto la partecipazione di una nutrita delegazione da Milano, Monza e Brianza.


L'evento è una tradizionale occasione di incontro e di confronto tra i soci del sistema ANAP – l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato – e le Istituzioni e, quest’anno, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, ha trovato a Brescia la sede per l’evento regionale che ha discusso di un tema molto attuale: il ruolo sociale degli anziani e i doveri della comunità.


Il convegno, moderato dal Segretario generale di Confartigianato Lombardia Carlo Piccinato, ha visto alternarsi personalità del mondo associativo, esponenti delle Istituzioni e una tavola rotonda di discussione: i saluti dei presidenti ANAP Brescia, Remo Caldera, che ha accolto nella Capitale della Cultura i numerosi associati provenienti da tutta la Lombardia, di Bruno Marchini, Presidente Anap Lombardia, del Presidente nazionale del Movimento Guido Celaschi, prima dell’intervento di Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e già Presidente della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, che è intervenuto sul tema “La carta dei diritti delle persone anziane e i doveri della comunità”.


"Dobbiamo avere la responsabilità di reinventarci la nostra età. Dobbiamo vivere bene questi anni per far sperare e far immaginare anche in nostri ragazzi – ha testimoniato Mons. Vincenzo Paglia. Dal momento della pensione oggi si vive trent’anni e più, ma non c’è però nessun pensiero economico, sociale che ne costruisca un senso e spesso siamo convinti che questi momenti siano persi. Ma non è così: c’è una grande ricchezza, non solo materiale nonostante abbiamo stimato che il rapporto nonni-nipoti valga una finanziaria. E senza contarne il valore affettivo. Certo, da soli non andiamo da nessuna parte e dobbiamo comprendere che il futuro è prendersi cura gli uni dagli altri. Ecco perché una delle prime iniziative che la Commissione ha preso è l’elaborazione della Carta dei diritti e dei doveri, per gli Anziani e per la società".


Dopo l’intervento di Mons. Paglia la tavola rotonda tra Eugenio Massetti, Presidente Confartigianato Brescia e Lombardia, Johnny Dotti, imprenditore sociale e divulgatore e il neoSindaco di Brescia Laura Castelletti, prima delle conclusioni di Fabio Menicacci, Segretario nazionale Anap.


"Un confronto necessario per costruire una nuova cultura dell’anzianità – ha spiegato Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia – È la prima volta nella storia che conosciamo una “vecchiaia di massa” che, insieme alla crisi della natalità, obbliga a ripensare con nuova consapevolezza, al ruolo degli anziani nella società come un motore di sviluppo inclusivo e sostenibile e come opportunità".


"Nella nostra città intendiamo implementare i punti della comunità (attualmente 16) dove le realtà associative si incontrano e vivono insieme nei quartieri, ad un vero e proprio “assessorato alla longevità” e, soprattutto, ad un’anagrafica della terza età che si occupi di tutte le esigenze e possa dare risposte ai bisogni di una fetta crescente fetta di popolazione" così il Sindaco Laura Castelletti.


Per Johnny Dotti: "Il valore esperienziale va oltre la legge: c’è bisogno di vivere le situazioni e affrontarle a partire dal passaggio generazionale delle imprese, sino alla condivisione dell’abitazione puntando sul valore delle relazioni".


A tirar le fila di quanto emerso nella densa mattinata di lavori organizzata e curata da Sandro Corti, le conclusioni di Fabio Menicacci, Segretario nazionale ANAP.


Alla fine della mattinata la premiazione degli artigiani Maestri d’Opera lombardi. Tra i premiati Aurelio Tagliabue di ANAP Milano Monza e Brianza, da Varese Giacomo Ciriacono, da Mantova Luciano Lodi, da Lecco Cesarina Dell’Oro, Rosanna Aldeghi, Giancarlo Brambilla, da Como Carlo Mossi ed infine da Brescia, Lionello Cherubini ed Ermanno Pederzoli.


Poi pranzo sociale e visita ai luoghi più iconici di Brescia per concludere la giornata con un'immersione nella bellezza della città.



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