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ECONOMIA CIRCOLARE- 5° Rapporto Nazionale


Lo scorso mercoledì è stato presentato a Roma il 5° rapporto Nazionale sull’Economia Circolare che contiene spunti di estremo interesse per il nostro sistema di imprese.

Di seguito alcuni passaggi chiave del rapporto di interesse diretto per il sistema, in calce è possibile scarica una sintesi del rapporto:

  • MONDO: il tasso di circolarità nell’economia mondiale sta diminuendo: in 5 anni siamo passati dal 9,1%al 7,2%: il pianeta ricicla e riusa di meno.

  • ITALIA e Europa: il tasso di circolare dei materiali in Italia è del 18,4% resta più alto della media UE (11,7%): Italia in testa anche nella percentuale di riciclo sul totale dei rifiuti prodotti, speciali e urbani, con il 72%. Nella classifica complessiva della circolarità (Italia, Germania, Spagna e Polonia) restiamo dunque leader ma nella tendenza degli ultimi 5 anni perdiamo posizioni: la Spagna ci segue a ruota e sta tenendo un ritmo di cambiamento più veloce dell’Italia.

  • RIPARAZIONE: le aziende che riparano nel 2020 in Italia sono quasi 24.000 mila e l’Italia si colloca al 3° posto tra le cinque economie più importanti d’Europa, dietro alla Francia (35.300 imprese) e alla Spagna (29.100). negli ultimi anni le nostre aziende sono diminuite: 2622 in meno rispetto al 2011 quasi -10%. Se si considera il valore della produzione generato dalle aziende in Italia supera i 2.1 Mld € (+122 M€ circa rispetto al 2011) dietro alla Francia (4,5 Mld€)a pari merito con la Spagna e davanti alla Germania (2Mld€). Gli addetti nelle imprese di riparazione operanti in Italia nel 2020 sono quasi 10.800 (in calo di circa 1500 rispetto al 2019 e di 2.300 circa sul 2011), mentre Germania, Spagna e Francia impiegano un numero di addetti più che doppio rispetto all’Italia.

  • TREND CONSUMATORI: negli ultimi 3 anni, infatti, quasi un italiano su 2 (il 45% degli intervistati ha acquistato ha acquistato un prodotto usato e uno su tre (il 36%del campione) un prodotto ricondizionato o generato. Oltre l’80%delle persone intervistate pensa che ridurre il packaging sia importante. Leasing, noleggio e sharing sono utilizzati più della media (+10-11%) dalla fascia di popolazione compresa tra i 18 e i 30 anni. Gli under 30 però sono i più scettici circa le proposte per incentivare un approccio più circolare alle scelte d’acquisto, hanno poca fiducia nella capacità di migliorare la governance del settore.

QUI è possibile scaricare il rapporto di sintesi.



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