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Decreto legge Milleproroghe approvato in Consiglio dei Ministri



Il Governo ha approvato ieri, 10 dicembre 2024,  il consueto decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi (cd. Milleproroghe).

Il DL interviene con proroghe e modifiche volte a garantire continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.

 

Tra le principali disposizioni di interesse presenti nella bozza esaminata nel preconsiglio dei ministri e quelle elencate nel comunicato stampa del CDM segnaliamo:  

 

  • Proroga al 10 gennaio 2026 del termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’art. 5 comma 15 quater del D.L. n. 146 del 21 ottobre 2021;

  • In linea con le richieste confederali proroga al 31 marzo 2025 del termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatesi sul territorio nazionali;

  • Proroga al 31 marzo 2025 del termine dell’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie verso consumatori finali;

  • Introduzione di una sospensione di 24 mesi del procedimento di revoca dell’autorizzazione per il Confidi in considerazione del venir meno del requisito di attività finanziaria di almeno 150 milioni di euro a condizione che il confidi comunichi alla Banca d’Italia l’avvio del processo di integrazione finalizzato al rispetto di tale soglia fornendo idonea documentazione;

  • Estensione di ulteriori 6 mesi per un totale di 36 mesi dei termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell’edilizia privata e dei termini di validità e di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali;

  • Proroga al 31 dicembre 2025 della possibilità qualora non siano state previste causali dai contratti collettivi di applicare ai contratti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi una causale individuata dalle parti;

  • Assegnazione al Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dell’attività istruttoria per la determinazione dei LEP e dei relativi costi e fabbisogni e fabbisogni standard fino al 31 dicembre 2025 a decorrere dal 05 dicembre 2024.

 

Seguiranno ulteriori aggiornamenti e vi terremo aggiornati sull’iter di conversione del DL in Parlamento.

Scarica qui sotto la bozza del decreto Milleproroghe:



 

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