Nella giornata di ieri, giovedì 16 luglio 2020, il Senato ha dato il via libera definitivo al Decreto Rilancio. Con 159 sì e 121 no, la maxi manovra da oltre 55 miliardi è diventata legge dello Stato. Le misure studiate per far ripartire l’economia italiana si aggiungono a quelle dei decreti varati in piena emergenza COVID (Cura Italia e Liquidità). 25 miliardi saranno stanziati per supportare il mondo del lavoro, tramite l’introduzione di bonus, sussidi e congedi. A questi si aggiungono risorse per sanità, scuola, turismo, oltre a misure ad hoc per le imprese, come l’attesissimo Bonus 110%.
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore lo scorso 19 maggio 2020 ad oggi risulta modificato in alcune parti. In particolare, diverse delle misure e degli ammortizzatori sociali previsti sono stati prorogati rispetto ai termini originari.
Tra le principali novità troviamo l'allungamento della cassa integrazione fino all'autunno, lo stanziamento di fondi ulteriori per il bonus bici, l’ampliamento del bonus rottamazione.
Tra le misure per le imprese ci sono: proroghe per le scadenze fiscali, contributi a fondo perduto e alcuni bonus, come quello per la sanificazione.