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Trattativa ANIA: definizione “linee guida” riparazioni regola d’arte


Si comunica che, con riferimento alla trattativa in corso con ANIA e alla definizione delle “linee guida” per le riparazione a regola d’arte previste dall’art. 1, comma 10, Legge n. 124/2017, Confartigianato è in attesa di una risposta formale da parte di ANIA alla richiesta, che abbiamo inviato congiuntamente con CNA e Casartigiani, di concordare le modalità di divulgazione dell'accordo. Sembrerebbe infatti superato con un formale riconoscimento il punto controverso della cessione del credito.

Per quanto concerne l’apertura del Tavolo con le Organizzazioni dei Consumatori e l’anomala convocazione promossa dal Movimento Consumatori per il 2 marzo u.s., Confartigianato, unitamente a CNA e Casartigiani, è immediatamente intervenuta nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico per ricondurre l’avvio del confronto in termini corretti, respingendo modalità di convocazione non conformi a quanto previsto dalla legge, come quella inviata dal Movimento Consumatori anche a soggetti estranei al gruppo individuato dalla legge.

Infatti la convocazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico del tavolo previsto dall’art. 1 comma 10 della Legge n. 124/2017 dovrà necessariamente provenire dal Ministero stesso, previa verifica del requisito della “maggiore rappresentatività”.

In particolare Confartigianato ha affermato volontà e disponibilità al dialogo con tutte le Parti chiamate dalla legge alla definizione delle “linee guida” per le riparazioni a regola d’arte degli autoveicoli, in attuazione dell’art. 1 comma 10 della Legge n. 124/2017, allargando il confronto sui contenuti già individuati e discussi con ANIA. Considerata l’importanza del tavolo individuato dalla richiamata Legge, Confartigianato ha manifestato l’imprescindibile esigenza che tale confronto sia incardinato secondo regolari e corrette procedure di coinvolgimento dei soli soggetti individuati e legittimati a partecipare, al fine di evitare che anomale e disordinate modalità di svolgimento dei lavori possano pregiudicare il buon esito del tavolo.

Ciò in quanto Confartigianato Carrozieri è fermamente convinta della necessità che, con senso di responsabilità e spirito costruttivo, occorra continuare nella linea finora perseguita, per raggiungere il risultato di realizzare un sistema di regole che possa ristabilire corrette dinamiche nel mercato delle riparazioni degli autoveicoli eliminando le attuali distorsioni, a beneficio di tutti gli attori coinvolti, in linea con le finalità dell’art. 1 della Legge 124/2017.

Poiché al momento non si sono riscontrati presupposti corretti per l’apertura del dialogo, si è ritenuto opportuno non partecipare all’incontro del 2 marzo 2018 convocato presso il MISE da soggetto non abilitato e con modalità anomale e non rispondenti ai requisiti previsti dalla richiamata legge.

Scarica il testo delle linee guida finora elaborato.

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