Si comunica in merito all’esito della riunione del 12 febbraio u.s. del Tavolo Tecnico su “Ispettore e formazione”, presieduta dall’Ing. Stefano Baccarini, in cui è stata esaminata l’ipotesi di profilo formativo individuata dal Ministero per il nuovo ispettore del centro di controllo, ai sensi dell’All. IV del Decreto 19 maggio 2017 di recepimento della Direttiva 2014/45/UE.
Per rispondere ai parametri di competenza/formazione stabiliti dal richiamato All. IV, il Ministero ha previsto di rimodulare/integrare lo standard formativo con step di accesso diversificati (cfr. allegato).
Per quanto concerne i responsabili tecnici/ispettori già in attività, il Ministero ha confermato che vale l’abilitazione acquisita che viene quindi salvaguardata. Per tali soggetti è previsto solo il percorso di aggiornamento.
Da parte di Confartigianato, riguardo agli ispettori dei centri revisione già in attività, è stata ribadita l’indispensabilità che la formazione continua preveda il contenimento massimo di ore, per evitare di penalizzare le imprese sul piano economico ed operativo, anche tenendo conto di quanto avviene negli altri Paesi europei. A tale proposito è stato proposto, come possibile modello di riferimento, il sistema adottato in Francia che prevede un massimo di 15 ore annuali, con un programma comunicato dal Ministero.
L’Ing. Baccarini si è riservato di inviare una nuova proposta più dettagliata del piano formativo, comprendente anche il percorso di aggiornamento, per le valutazioni delle Organizzazioni, anticipando comunque che vi sarà a breve un avvicendamento nella carica da lui ricoperta e che per il prosieguo dei lavori del Tavolo occorrerà attendere il nuovo referente che sarà nominato dal Ministero.