Si comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.294 del 18 dicembre 2017 il Decreto 7 novembre 2017, n. 186 del Ministero dell’Ambiente Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide.
Il Decreto 186/2017 tratta la certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse. Possono essere oggetto di certificazione ambientale ai sensi del presente regolamento le seguenti categorie di generatori di calore, conformi alle norme UNI EN associate a ciascuna categoria ed alle successive modifiche di tali norme:
a.camini chiusi, inserti a legna:
UNI EN 13229 – inserti e caminetti aperti alimentati a combustibile solido – requisiti e metodi di prova;
b.caminetti aperti:
UNI EN 13229 – inserti e caminetti aperti alimentati a combustibile solido – requisiti e metodi di prova;
c.stufe a legna:
UNI EN 13240 – stufe a combustibile solido – requisiti e metodi di prova;
d.stufe ad accumulo:
UNI EN 15250 – apparecchi a lento rilascio di calore alimentati a combustibili solidi – requisiti e metodi di prova;
e.cucine a legna:
UNI EN 12815 – termocucine a combustibile solido – requisiti e metodi di prova;
f.caldaie fino a 500 kW:
UNI EN 303-5 – caldaie per riscaldamento – parte 5: caldaie per combustibili solidi, con alimentazione manuale o automatica, con una potenza termica nominale fino a 500 kW – terminologia, requisiti, prove e marcatura;
g.stufe, inserti e cucine a pellet – termostufe:
UNI EN 14785 – apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati con pellet di legno – requisiti e metodi di prova.
Si tratta dell’ufficializzazione a livello nazionale della classificazione a stelle dei generatori a biomassa che è già stata recepita dalle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia e Veneto anticipata dalla certificazione “Aria Pulita” dell’associazioni dei costruttori di tali generatori.
Il produttore che ha ottenuto la certificazione ambientale deve indicare nel libretto d’installazione, uso e manutenzione del generatore di calore, i seguenti dati:
la classe di appartenenza;
le informazioni necessarie affinché siano rispettate le prestazioni emissive
le corrette modalità di gestione del generatore;
il regime di funzionamento ottimale;
i sistemi di regolazione presenti e le configurazioni impiantistiche più idonee, ivi compresi i valori ottimali del tiraggio per il sistema di evacuazione dei prodotti della combustione cui deve essere collegato il generatore.
Installatori e manutentori devono assolutamente leggere tale libretto per redigere quello di uso e manutenzione dell’impianto dove indicare il tipo di combustibile e le manutenzioni periodiche da eseguire.
Si tratta di una cautela che serve per tutelare sia i clienti che le stesse imprese.