La Riforma Fornero ha previsto un beneficio contributivo, pari al 50% della contribuzione dovuta, a favore dei datori di lavoro che assumono, dal 1° gennaio 2013:
lavoratori over 50, disoccupati da oltre 12 mesi
donne di qualunque età prive di impiego da almeno
24 mesi (ovunque residenti) o
6 mesi e appartenenti a particolari aree.
Più precisamente, si stabilisce che il datore di lavoro può beneficiare della suddetta agevolazione contributiva in relazione all’assunzione di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti:
in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea
nelle aree annualmente individuate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze
Sono svantaggiati i “lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomodonna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato.”
In relazione al suddetto requisito, il Ministero del Lavoro ha ulteriormente chiarito che si tratta di settori e professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna.